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Pannello della Redenzione di Sante Ghinassi
Un'opera unica al mondo con 900 piastrelle in ceramica
All'interno della Chiesa di San Giovanni Battista, consacrata nel 1960, nella zona absidale dietro l'altare maggiore, è posta una delle più imponenti opere sacre che l'estro artistico moderno sia stato in grado di creare: la "Redenzione" di Sante Ghinassi.
Si tratta di un grandioso pannello di ceramica di 100 metri quadrati (m. 10 x 10), composto da 900 piastrelle di maiolica, ognuna di cm. 33 x 33.
L'opera di Ghinassi è riferita al mistero della salvezza: intorno al Cristo Crocifisso, dal basso a sinistra in senso orario circola tutta la storicizzazione della cristologia; dalla Natività all'Evangelizzazione, passando per Battesimo, Chiamata di Pietro, consegna delle Chiavi, Resurrezione e Pentecoste.
Come in una moviola si dipanano ai piedi della croce scorci caratteristici ed emblematici di Riolo: il Viale delle Terme, la Rocca, il Paese cinto dalle mura.
In basso a destra, notiamo anche personaggi della Chiesa di questo nostro tempo e altri cari dell'autore: Mons. Pellegrino Ronchi (riolese), vescovo di Città di Castello, il card. Aurelio Sabbatani (imolese), Papa Giovanni II, mons. Vincenzo Tarlombani, prevosto emerito di Riolo Terme, madre Enrica, sorella dell'autore e madre generale delle Suore del S. Cuore di Imola, la Sig.ra Delelma, moglie dell'autore, per la cui memoria ha eseguito l'opera e infine, l'autore intento dell'opera.
L'opera è stata realizzata nel 1985-89.