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Museo del Paesaggio dell'Appenino faentino
La Rocca di Riolo, antica roccaforte della Valle del Senio, sorse insieme al suo borgo sul finire del XIV secolo, come presidio per opera della città di Bologna.
Mantenendo nel tempo la sua funzione difensiva, la Rocca è un magnifico esempio di fortificazione militare che segue l’evoluzione delle tecniche offensive tardomedievali. Al primo nucleo, ancora abbastanza integro e ben visibile, furono infatti apportate modifiche e aggiunte, in particolare a seguito dell’avvento delle artiglierie da fuoco. La Rocca appartiene alla tipologia detta della “transizione”, in cui si assommano caratteristiche architettoniche medievali e rinascimentali come il fossato e le caditoie per il tiro piombante, le camere di manovra con le bocche di fuoco per il tiro radente fiancheggiante.
Il percorso museale si snoda su vari livelli. Dai sotterranei ai piani alti potrete calarvi nelle avventure dei cavalieri medievali indossando ed impugnando gli strumenti utilizzati in battaglia, scoprire il funzionamento delle macchine da guerra, ascoltare i racconti di Caterina Sforza e apprendere le tecniche costruttive utilizzate nel Medioevo. Nel Mastio la sezione archeologica ospita reperti databili dall'eta del ferro all'epoca romana. Nella sezione dedicata al paesaggio i pannelli esplicativi, i binocoli ed un visore 3D permettono un'ampia visione del territorio circostante.
"I misteri di Caterina"
Allestimento permanente nella suggestiva sala del pozzo della Rocca di Riolo.
Dedicato alle gesta e agli amori di Caterina Sforza, il percorso coinvolge e trasporta in una realtà interattiva il visitatore, che più volte è chiamato ad interagire con la Leonessa delle Romagne in persona!