Salta navigazione
LA VALLE DEL SENIO
[t] Apri la barra con i tasti di accesso   [x] Nascondi la barra con i tasti di accesso   [1] Contrasto normale   [2] Contrasto elevato   [3] Testo medio   [4] Testo grande   [5] Testo molto grande   [n] Vai alla navigazione principale   [p] Vai al contenuto della pagina   [h] Home page

Contenuto principale

Sezione archeologica: la Tomba del Guerriero di Ponte del Castello

Tomba_in_museo1.jpg
Vasi_ceramici1.jpg
Punte_di_lancia_giavellotto1.jpg
PSX_20200909_115233.jpg

Nel 2011 i lavori di posa di un metanodotto presso la località del POnte del Castello hanno portato alla scoperta di una tomba del VI secolo a.C. I resti del defunto erano deposti in una fossa con un ricco corredo composto da vasellame ceramico, armi e ornamenti. Le armi (due punte di lancia e un giavellotto in ferro) erano deposte lungo il fianco sinistro dell'inumato, accanto a due piattelli e a un piccolo boccale in ceramica. Sul corpo del defunto si trovavano un vasetto miniaturistico e una fibula in ferro. ALtre due fibule erano poste sopra alla spalla destra, probabilmente per fermare una veste o un sudario. Una quarta fibula, in bronzo, era situata nei pressi dei piedi. Lungo il fianco destro erano allineati numerosi vasi ceramici probabilmente impilati in origine gli uni sopra agli altri. ALcuni di essi contenevano al loro interno offerte di cibo poste ritualmente in onore del defunto. La tipologia dei materiali del corredo porta chiaramente alla sfera del simposio e del banchetto funebre. Questa specifica tipologia di vasellame, così come le armi, ci indicano lo status del defunto, che doveva essere un guerriero. Il ritrovamento di questa sepoltura è da ricondurre alla penetrazione a nord degli Appennini di genti umbre. Il rituale funerario trova numerose affinità con i corredi rinvenuti in tombe coeve a Imola, am in particolare sono numerose le analogie con alcune di Faenza, sia per quanto riguarda la modalità di disposizione dei vasi, impilati l'uno sull'altro, sia per la presenza di determinate forme ceramiche. Inoltre una coppa quadriansata su alto piede e un'olla stamnoide ci permettono di trovare numerosi confronti con Russi, San Martino in Gattara, Matelica e Colfiorito. Queste assonanze consentono di datare la cosiddetta "Tomba del guerriero di Ponte del Castello" agli inizi del VI secolo a.C.
L'eccezionalità della scoperta si basa anche sulla velocità con cui è stata musealizzata. L'inaugurazione dell'allestimento museale dedicato alla tomba di Ponte del Castello è infatti avvenuta in data 16 maggio 2013.

Collegamenti a Social Networks