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LA VALLE DEL SENIO
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Chiesa di San Tommaso Apostolo

via Gallisterna, 3

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La Chiesa parrocchiale di Gallisterna, dedicata a S. Tommaso Apostolo, è ubicata in Via Gallisterna. Anticamente di designava con questo nome quella zona del Senio dominata da due castelli: Serravalle e Sassatello. Questa chiesa si trovava anticamente (secondo il Gaddoni) nella borgata di Isola, mezzo km. a sud di Gallisterna ed è ricordata per la prima volta in un testamento del 1285 con il nome di Chiesa di Isola. Essa dovrebbe corrispondere all'attuale S. Tommaso di Gallisterna che però fu successivamente trasportata in un luogo più alto, probabilmente a seguito di qualche inondazione, e denominata S. Tommaso de Plasignano. E' anche possibile, però, che esistessero contemporaneamente due chiese distinte, una ad iSola ed una a Plasignano. La Chiesa di S. Tommaso, rettoria della Pieve di Montemauro, venne ricostruita, insieme con la canonica, nel 1496 e i lavori furono affidati a mastro Andrea di ser Maso Cavina. I pavimenti furono rifatti nel 1573 e il tempio si trovava ancora in ottimo stato nel 1599: l'altare maggiore era posto sotto una volta distinta a stelle, mentre nella tribuna posteriore s ammiravano immagini della Vergine di S. Tommaso apostolo e S. Antonio abate, risalenti al 1573; cappelle e altari si trovano intitolati in diverse epoche a vari santi. Il fonte battesimale risale al 1461, mentre il campanile è ricordato in un inventario del 1514 con una sola campana. Quello attuale, alto 38,30 m. venne costruito nel 1910 su disegno del capomastro Pietro Sangiorgi di Russi. La Chiesa attuale, invece, venne ricostruita per iniziativa dell'arciprete Mongardi e benedetta dal card. Mastai Ferretti, vecovo d'Imola, nel 1843; misura m. 9,50X6,50 e 11 m. di altezza; le misure sopra date non comprendono il coro e la cappella maggiore. La Chiesa presenta tre altari: sopra a quello maggiore campeggia un quadro raffigurante S. Tommaso, uno dei primi lavori del pittore Giovanni Piancastelli. Altro quadro è quello della Madonna con S. Girolamo e S. Domenico del Gandolfi, mentre da notare è anche, appeso alla parete destra del presbiterio, la tela raffigurante La Vergine col Bambino fra S. Giuseppe, S. Girolamo e S. Lorenzo di A. Gottarelli.

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