Il territorio di Castel Bolognese fu intensamente coinvolto nel processo storico della centuriazione romana. Gli assi portanti della centuriazione furono ovviamente da una parte la Via Emilia, dall’altra la direttrice montana della Valle del Senio.
I ritrovamenti di edifici e necropoli ascrivibili all’età romana testimoniano un popolamento capillare, fortemente connotato da valenze agrarie, con edifici di carattere rustico: ville e fattorie collocate sia in pianura che in collina. Per entrambi i tipi edilizi si utilizzavano laterizi cotti per mattoni, tegole, coppi o altri elementi riguardanti le pavimentazioni e i sistemi di condutture.
Per quanto riguarda gli elementi a carattere residenziale delle ville urbano-rustiche, sono state trovate molte tracce di pavimentazioni, intonaci dipinti, sistemi per il riscaldamento. Un ottimo esempio di villa urbano-rustica è dato dai rinvenimenti della località Serra.
I nuclei cimiteriali di età romana si distribuivano in vicinanza dei nuclei di popolamento, spesso vicino alle vie di comunicazione. Sono attestati diversi tipi di sepolture: semplici tombe a livello del suolo, tombe cosiddette “alla cappuccina”, quindi costruite con tegole e coppi disposti a tettuccio a doppio spiovente, e “a cassa”, in mattoni o laterizi.